CALIFANO (PD): ENDOMETRIOSI. REGIONE LAZIO SI DOTI DI LEGGE. SERVONO MISURE CONCRETE
"La tragedia che ha colpito ieri il Consiglio Regionale mi ha spinta a cancellare l’iniziativa che avevo annunciato per protestare contro l’immobilismo di questa amministrazione su un tema che sta a cuore a centinaia di migliaia di donne nel Lazio: l’endometriosi. Oggi in occasione della Giornata Mondiale dell'Endometriosi torno però a chiedere interventi concreti e azioni incisive contro questa patologia invalidante che colpisce molte più donne di quante si creda. Urgono risposte. Servono investimenti e percorsi clinici che possano prevenire e diagnosticare precocemente l’endometriosi. Investimenti per migliorare tecniche di ricerca e cura. Quello che è stato fatto finora è totalmente insufficiente. Un atto blando per poter dire: ci siamo. No, non ci siamo affatto. Serve una legge che venga finanziata annualmente. Chiediamo che venga realizzato un Registro Regionale Elettronico dell’Endometriosi che possa far convergere i dati in un’unica piattaforma implementando la raccolta e l’analisi dei dati. Chiediamo che venga individuato di un centro di coordinamento in uno degli Ircss del Lazio garantendo una diagnosi precoce e certa, un percorso clinico assistenziale migliore per le pazienti e una formazione specifica del personale del servizio sanitario regionale con particolare riguardo all’uso delle nuove tecnologie come la teledidattica, la videochirurgia, la telechirurgia robotica e la telecooperazione sanitaria. Chiediamo che vengano istituite campagne di comunicazione, anche nelle scuole, che possano informare le più giovani sull’esistenza di questa patologia subdola, che ti isola dal mondo.Chiediamo iniziative di sensibilizzazione sull’endometriosi e la valorizzazione degli enti di Terzo Settore per promuovere la loro partecipazione alle attività del Ree e delle iniziative di sensibilizzazione.L’endometriosi colpisce milioni di giovani nel nostro Paese. Non possiamo far finta di nulla".
Roma, 28 marzo 2024