DELITTO MATTEOTTI: REGIONE BLOCCA INIZIATIVE. PRESENTATA INTERROGAZIONE

"Nessuna iniziativa per i 100 anni dal delitto di Giacomo Matteotti, ucciso barbaramente da una squadraccia fascista il 10 giugno del 1924 su ordine di Benito Mussolini che ne rivendicò pubblicamente la “responsabilità politica, morale e storica”. La Regione Lazio ha infatti annullato la manifestazione d’interesse, pubblicata da Lazio Innova Spa, nonostante fossero arrivate ben 9 ‘proposte’. Mero errore materiale, fanno sapere. Peccato che ben prima di questo nuovo deprimente capitolo fossero emerse delle evidenti anomalie che mi avevano spinto a presentare una interrogazione ufficiale al Presidente Rocca. L’articolo 10 della legge regionale 29 dicembre 2023, n. 23 “Centesimo anniversario della Morte di Giacomo Matteotti” dispone infatti uno stanziamento di 80 mila euro per il 2024, questo per permettere la realizzazione di iniziative e manifestazioni a carattere culturale dedicate al centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti. La Regione Lazio con nota 0079301 del 18/01/2024 ha incaricato Lazio Innova di provvedere alla pubblicazione di una manifestazione di interesse rivolta agli operatori per iniziative da realizzarsi entro il primo semestre dell’anno in corso. Lazio Innova, previo esperimento delle procedure previste dalla L. 241/1990, avrebbe poi dovuto trasmettere gli elenchi alla Regione, affinché la Giunta Regionale potesse, con apposita deliberazione, individuare le iniziative e le manifestazioni che avrebbero beneficiato del sostegno. A oggi però non risulta ancora adottata la deliberazione di Giunta regionale come previsto dal comma 2 art.10 legge 23/2023. E neppure alcuna determina dirigenziale per l’impegno di spesa. Oggi invece veniamo a sapere che è tutto annullato.Vogliamo capire quali siano le motivazioni che hanno indotto a non rispettare la procedura amministrativa, conosciuta e consolidata sulla questione in oggetto. Non vorremmo che dietro questo ‘errore burocratico’ ci fosse la volontà di qualcuno di non celebrare e ricordare la memoria di un antifascista che ebbe il coraggio di denunciare pubblicamente le nefandezze del Governo fascista".

 

Roma, 7 marzo 2024

Consigliere: 
Califano Michela