Un anno di Rocca: per noi è una sonora bocciatura
Rocca racconta 12 mesi di azioni concrete che finora nessuno ha visto. Anche perché per fortuna in alcuni casi sventate dall’ opposizione. Come la svendita del Teatro Eliseo a un privato e il definanziamento del fondo taglia tasse che solo dopo una dura battaglia iniziata mesi fa siamo riusciti in grande parte a scongiurare.
Quello che invece si vede sono le promesse non mantenute sulla sanità oggi di nuovo rilanciate, traslate solo di un anno, come l’abbattimento delle liste d’attesa, il ritardo quasi totale dei bandi e avvisi su programma di spesa delle risorse comunitarie per lo sviluppo, la transizione ecologica, la riqualificazione urbana.
Il presidente parla anche di una rinnovata capacità di dialogo con i territori e con i sindaci. Gli stessi sindaci su cui la sua destra ha scaricato nei giorni scorsi tutti i costi di una legge impalpabile e ideologica come il #fattorefamiglia. Gli stessi territori che quando hanno votato domenica alle provinciali e a #Viterbo hanno regalato alla lista del presidente Rocca un consenso che non ha portato neanche all’elezione di un consigliere.
Insomma, se dopo un anno Rocca si promuove a pieni voti, per noi e non solo per noi è una sonora bocciatura.