SANITÀ , VALERIANI (PD): "AL COLLASSO, RICETTA ROCCA NON FUNZIONA"
"Nel giorno in cui la Fondazione Gimbe certifica che nel Lazio il 10,5% delle persone rinuncia a curarsi, e ogni famiglia è costretta a spendere 1.850 euro l`anno per le cure, più di ogni altra famiglia in Italia, il presidente Rocca annuncia risultati mirabolanti, ma che nessuno riesce a vedere": a dirlo è Massimiliano Valeriani, presidente della Commissione Trasparenza e consigliere regionale del Pd. "Molte cose non tornano nella ricostruzione del governatore: per due anni insieme alla sua maggioranza ha denunciato il dissesto economico lasciatogli in eredità dall`amministrazione precedente, malgrado abbia confermato praticamente tutti i direttori generali e conseguito un risultato d`esercizio positivo con un utile di 32 milioni di euro. Ma uno dei temi centrali è la carenza di personale e qui l`amministrazione Rocca gioca con i numeri. Per garantire un miglioramento del servizio, infatti, resta fondamentale aumentare il numero di medici, infermieri e tutte le altre professioni sanitarie: pertanto, non basta stabilizzare i precari e sostituire chi va in pensione, altrimenti il numero di addetti resterà sempre insufficiente tanto più che per effetto dei lunghi anni di commissariamento iniziato nel 2008 la sanità laziale ha accumulato un deficit di oltre 10 mila unità. Con le nuove 14.000 assunzioni autorizzate ci sarà un reale incremento del personale negli ospedali o sitratta solo di turnover e stabilizzazioni? Basti pensare che nella pianta organica della sanità laziale ci sono quasi 9 mila addetti, che hanno un`età compresa tra i 63 e i 67 anni, e nei prossimi mesi cominceranno a uscire dal lavoro per andare in pensione". "L`altro aspetto rilevante - prosegue Valeriani - riguarda i tagli al sistema sanitario, apportati dal Governo Meloni, che nel Lazio si traducono in oltre un miliardo di euro in meno: dal presidente Rocca nessun impegno per compensare questa pesante riduzione dei fondi e nessuna preoccupazione sull`impatto che tali minori trasferimenti possano produrre nel sistema sanitario regionale in termini di servizi e di strutture mentre sui programmi del PNRR, poi, rischiamo di perdere oltre il 60% delle case e degli ospedali di comunità previsti, perché siamo ancora a livello di progettazione e il 2026 non è lontano". "Sui nuovi ospedali annunciati dal presidente Rocca, infine, ricordo che si tratta di strutture già previste dall`amministrazione precedente, ma ancora non si è visto nulla. Nessun cantiere in 24 mesi per gli ospedali del Golfo, di Rieti, di Latina, il nuovo ospedale Tiburtino. Quando parte il primo? L`unica novità sbandierata per mesi è stato lo spostamento del policlinico Umberto I a Pietralata, ma come avevamo denunciato, si è tratta di un progetto non praticabile ed infatti è stato messo in un cassetto. In questi due anni solo tante chiacchiere, molti annunci e poco altro se non i tanti occhiolini strizzati alla sanità privata".