PISANO, CIARLA (PD): SITUAZIONE CAPO DI GABINETTO INSOSTENIBILE. CHIEDIAMO DIMISSIONI

"Ritengo sia indispensabile denunciare a quest'Aula un fatto gravissimo avvenuto nella nostra Regione. Ma voglio prima fare una premessa: ieri mattina dai vari siti, ognuno di noi ha letto dell'arresto del presidente della Liguria e delle accuse gravissime mosse nei suoi confronti. Si è quasi celebrata una condanna. Penso che questo sia sbagliato, la politica deve rispettare le indagini e aspettare le sentenze. Questo significa essere garantisti. Sono tanti i Presidenti di Regione condannati mediaticamente e poi assolti nei processi. Ma la politica deve intervenire quando se ne registra la necessità e nella nostra Regione c'è questa necessità ora. Nel marzo 2023, con delibera che prevedeva l’esclusività, è stato affidato al dottor Giuseppe Pisano, che dal 2021 ricopre la carica di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Croce Rossa Italiana, il ruolo di Capo di Gabinetto, confermato poi con una successiva delibera dell’aprile scorso da cui veniva fatto sparire il requisito dell’esclusività. Un incarico che risulta presumibilmente inconferibile, incompatibile e certamente in conflitto d'interessi. Con la delibera del 28 dicembre 2023 infatti la Giunta destinava, senza gara, la somma di 8 milioni di euro proprio alla Croce Rossa. Una delibera su cui la Corte dei Conti ha chiesto proprio all'Ufficio di Gabinetto chiarimenti circa il procedimento aperto in merito. Raramente facciamo azioni di denuncia rivolti alla singola persona. Lo facciamo su temi politici. Lo abbiamo fatto nel caso di Marcello De Angelis, quando ricopriva il ruolo di responsabile della Comunicazione della Giunta e dopo la nostra lunga battaglia si è dimesso. Faremo la stessa cosa per ottenere le dimissioni di Pisano per le ragioni indicate anche in un’interrogazione depositata oggi. La situazione in cui si trova il dottor Pisano è infatti insostenibile e aspettare troppo tempo per trarne le dovute conseguenze rischia di peggiorare ulteriormente la situazione".

Roma, 8 maggio 2024