LAZIO. VALERIANI (PD): PROPOSTA LEGGE CENTRODESTRA PER SANARE ABUSI EDILIZI
"Il centrodestra regionale prosegue in ordine sparso nel tentativo di scardinare le normative urbanistiche del Lazio: questa volta è stata presentata una proposta di legge per modificare il testo della rigenerazione urbana. In particolare, vengono introdotte semplificazioni per opere di efficientamento energetico e sismico, ma soprattutto procedure dirette per consentire l`aumento di cubatura in deroga ai Piani Regolatori e senza il coinvolgimento dei Comuni. La nuova proposta di legge 85/2023 inizierà il suo iter amministrativo nei prossimi giorni e rappresenta un ritorno al passato perché reintroduce di fatto il Piano Casa con aumenti della premialità, cambi di destinazione d`uso in deroga alle destinazioni urbanistiche, fino all``emersione del sommerso`, vale a dire una sorta di `sanatoria` degli abusi edilizi". "Si torna indietro nel tempo perché si vuole far passare per semplificazione l`eliminazione del ruolo dei Comuni, unici enti direttamente competenti sulle trasformazioni dei propri territori, mentre l`incremento di cubatura fino al 30% è in via diretta, senza prevedere interventi di miglioramento energetico e antisismico, ma anche senza opere di recupero e riqualificazione che porterebbero ricadute positive per quartieri e periferie, così come stabilisce l`attuale legge sulla rigenerazione urbana. Con la modifica dell`articolo 6, infine, si procede a una sorta di condono camuffato, che consentirebbe di `sanare` le destinazioni d`uso realizzate in contrasto con gli strumenti urbanistici, provocando un conseguente aggravio di spese che ricadranno poi sui Comuni per garantire i servizi urbani. Di fronte a una Giunta regionale impercettibile e a un Consiglio regionale che non viene convocato da oltre un mese, l`unica preoccupazione della maggioranza sembra essere l`urbanistica. Senza alcuna strategia o programma condiviso, le varie anime del centrodestra presentano proprie proposte di legge con un unico comun denominatore: sanare gli abusi edilizi. Ci opporremo a questa deriva urbanistica che lede l`autonomia dei Comuni e mette a rischio la tutela dell`ambiente e la sicurezza delle persone".
Roma, 21 giugno 2024