LAZIO. MATTIA (PD): GIUNTA ROCCA, BLOCCATI LAVORI IN CONSIGLIO
“Non ci lasciano lavorare, non convocano i consigli regionali, le commissioni, le audizioni, hanno centralizzato tutte le decisioni che riguardano la sanità bloccando tutti i processi amministrativi. Una regione contro le donne e i giovani. Su tutta la stampa proprio pochi giorni fa è andata un'immagine terribile del presidente Rocca che durante l'inaugurazione dell’anno accademico a Cassino lascia la stanza, con i consiglieri regionali, nel momento in cui uno studente prende la parola, segno di non attenzione”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, ai microfoni di Radio Roma Sound 90 Fm, durante la trasmissione “Gli Inascoltabili”.
“Avevamo lasciato una regione che era in regola con il pagamento delle borse di studio, ma ora non vengono erogate. Abbiamo presentato più interrogazioni in merito. E’ una regione contro le donne, perché durante la scorsa legislatura io sono stata una delle prime firmatarie di una legge sulla parità salariale e sul lavoro delle donne che si basava anche sui fondi dell’imprenditoria femminile ma anche quella è stata bloccata. – prosegue Mattia - Qualche giorno fa l’8 marzo non abbiamo ricordato soltanto la Giornata Internazionale dei diritti della donna ma abbiamo anche ricordato quattro anni dallo scoppio del Covid: durante quei giorni, non soltanto abbiamo visto morire uomini e donne in solitudine e siamo stati costretti ad essere chiusi nelle nostre abitazioni, ma sono emersi i problemi del Paese come il dimensionamento scolastico e sono e sono emersi anche questioni che riguardano le donne in termini di aumento della violenza di genere, perdita di posti di lavoro e aumento del carico di lavoro per tutte le donne a casa. Non sono problemi delle donne, ma problemi di sviluppo di questo paese. E’ un problema complesso e un problema complesso ha bisogno di risposte complesse. L'iniziativa che invece Rocca ha messo in campo è un avviso pubblico chiamato ‘bonus maternità fragili’ che andrà a circa 318 donne del Lazio e chi lo vorrà dovrà passare tramite le organizzazioni Pro vita. La maternità non è mai qualcosa di fragile ma è qualcosa di potente; semmai è tutto il sistema che è fragile e non si risolve il problema con ‘due spicci’, con le mancette, facendo fare la lotta a chi è più povero o a chi ha conoscenze nelle associazioni pro vita. Le istituzioni devono essere laiche e libere”, dichiara Mattia.
Roma, 15 marzo 2024