FOSSE ARDEATINE, LEODORI (PD): "UNA FERITA PROFONDA NELLA NOSTRA STORIA. LE MEMORIA È PRESIDIO DI DEMOCRAZIA"

“Il 24 marzo del 1944 si consumò uno dei crimini più atroci del nazifascismo: 335 vite spezzate alle Fosse Ardeatine, in un eccidio che ancora oggi rappresenta una ferita profonda nella nostra coscienza collettiva.
Ricordare quel massacro non è solo un dovere morale, è un atto politico e civile. È l’impegno quotidiano a difendere i valori su cui si fonda la nostra Repubblica: libertà, giustizia, democrazia.
A quelle vittime va il nostro silenzioso rispetto, e la promessa di non dimenticare mai.” Così Daniele Leodori, Segretario e consigliere regionale del Partito Democratico

Consigliere: 
Leodori Daniele