CASA. VALERIANI (PD): ATER ROMA CHIUDE PIANO VENDITE E RINUNCIA A 300 MLN
"Ater Roma ha chiuso il programma di alienazione degli alloggi nonostante numerosi appartamenti siano rimasti ancora invenduti, rimanendo molto lontana dall'obiettivo prefissato di ricavare oltre 490 milioni di euro. L'azienda regionale per l'edilizia residenziale pubblica, infatti, non ha ancora fornito alcuna comunicazione ufficiale, ma avrebbe incassato 90 milioni di euro dal piano di alienazione degli immobili periferici e oltre 90 milioni di euro con le vendite all'asta, rinunciando a circa 300 milioni di euro rispetto alle finalità presentate nel piano vendite. Le delibere della Regione Lazio stabilivano, inoltre, che i fondi acquisiti dalle vendite dovessero essere reinvestiti nell'acquisto di nuove unità immobiliari, nella realizzazione di nuovi alloggi, nelle attività di manutenzione ed efficientamento energetico del patrimonio abitativo esistente, oltre che per ripianare i debiti dell'azienda. Ma anche in questo caso Ater Roma non fornisce alcuna informazione sull'utilizzo delle risorse economiche incassate con la vendita degli appartamenti. La chiusura del programma di alienazione immobiliare ha poi determinato anche il licenziamento di 60 persone, che hanno lavorato in questi ultimi 4 anni al piano vendite e in altri settori dell'azienda regionale. Non si conoscono i motivi per cui l'Ater Roma non abbia ancora comunicato ufficialmente alla Giunta regionale le somme incassate dal piano vendite, in modo che a sua volta la Regione possa informare il Ministero competente. Infine è la stessa Giunta regionale che dovrà autorizzare Ater Roma a poter utilizzare i fondi per le spese programmate dalla stessa azienda, in occasione della presentazione e della autorizzazione avvenuta con apposita delibera, e destinate inderogabilmente alla manutenzione dei propri immobili, all'acquisto di nuovi appartamenti e al pagamento dei debiti contratti. Nel corso dell'Amministrazione Zingaretti, Ater Roma vendeva centinaia di immobili ogni anno, permettendo ad altrettante famiglie di diventare proprietarie di casa e assicurandosi un flusso di ricavi importanti, che poteva reinvestire nell'acquisto di nuovi immobili e nella ristrutturazione del patrimonio edilizia pubblico disponibile. Purtroppo, da oltre un anno, l'azienda regionale è bloccata, limitando non solo la possibilità per gli inquilini di acquistare l'immobile, ma mettendo a rischio anche la propria solvibilità per la carenza di entrate derivanti dalle vendite. Ho presentato un'interrogazione al presidente Rocca e all'assessore Ciacciarelli per conoscere le motivazioni che hanno portato Ater Roma alla chiusura del piano vendite, malgrado non sia mai stato fissato un termine per l'alienazione degli immobili e nonostante l'incasso ottenuto sia meno della metà di quello previsto. È importante sapere, infine, come verranno impiegate queste risorse e perché non c'è stata ancora alcuna comunicazione ufficiale fra i vertici dell'azienda di edilizia residenziale e la Giunta regionale sulla chiusura del programma di vendite, sui proventi incassati e sull'utilizzo di questi fondi".
Roma, 13 giugno 2024