CALIFANO (PD): DESTRA SE NE FREGA DEI TERRITORI. BOCCIATI TUTTI GLI ORDINI DEL GIORNO PER RISOLVERE CRITICITÀ DEI COMUNI DEL LAZIO
"Non basta approvare un ordine del giorno, seppur importante come quello che ho presentato oggi per assicurare un adeguato sostegno ai figli vittime di violenza assistita, per lavarsi la coscienza in merito al totale immobilismo su una questione delicata come la violenza di genere. Né tantomeno basta per appiccicarsi la medaglietta della ‘buona amministrazione’.Bocciare tutti gli impegni che chiedevamo di prendere al Presidente Rocca e alla maggioranza per dare una risposta alle innumerevoli criticità dei nostri territori, come avvenuto nel Consiglio Regionale di oggi, significa fregarsene del Lazio, dei nostri Comuni, di noi tutti. Perché gli ordini del giorno presentati non avevano nulla di scabroso. Nulla che potesse giustificare una tale mannaia. Si chiedeva per esempio a questa maggioranza stanziare un fondo per i cittadini di Campagnano che da anni pagano bollette per un servizio idrico inutilizzato. Un ristoro ai residenti di Fiumicino dopo gli eventi calamitosi del luglio 2019. Un sostegno al rilancio turistico e culturale del lago di Bracciano. Un piano per mitigare il rischio idrogeologico a Sant’Oreste. Interventi per la bonifica e messa in sicurezza del fiume Tevere e dell’alveo del fiume Arrone. Sostegni per il caro affitti degli studenti universitari. Questa destra continua a dimostrare un totale scollamento con la realtà e una distanza siderale con quelli che sono i veri compiti di un’amministrazione: collaborare a risolvere i problemi di chi siamo stati chiamati a rappresentare in questo importantissimo ente istituzionale".
Roma, 7 febbraio 2024